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Schermature solari automatizzate per raggiungere gli obiettivi UE sulla decarbonizzazione

Schermature solari automatizzate per raggiungere gli obiettivi UE sulla decarbonizzazione

Come senza dubbio saprai, la Commissione Europea ha definito un importante piano di decarbonizzazione del patrimonio edilizio esistente da realizzare entro il 2050.

I cambiamenti climatici che provocano il progressivo innalzamento delle temperature e ondate di afa sempre più intense richiederanno infatti un aumento delle forniture energetiche e, con esse, si incrementeranno anche le emissioni di gas a effetto serra legate al raffrescamento degli ambienti.

I condizionatori d’aria sono attualmente tra i principali motori della domanda globale di energia elettrica e, in considerazione dei loro elevati consumi, è necessario agire in modo tempestivo individuando soluzioni passive di raffrescamento più sostenibili.

Le schermature solari automatizzate possono rispondere a questi requisiti.

Perché le schermature solari riducono il surriscaldamento degli edifici

Una ricerca recentemente condotta da Guidehouse ha messo a confronto schermature solari e aria condizionata come soluzioni per limitare il surriscaldamento degli immobili. Dai dati è emerso che le schermature solari automatizzate possono ridurre l’impiego di energia negli edifici fino al 60% entro il 2050 e, contestualmente, anche mitigare le emissioni di gas serra.

In termini pratici, ciò significa che l’impiego di queste soluzioni può contribuire ad adeguare il patrimonio edilizio esistente agli effetti del cambiamento climatico e, allo stesso tempo, generare un risparmio concreto in investimenti e consumi di energia da impiegarsi per il raffrescamento degli ambienti. Siamo dunque di fronte a sistemi non solo efficienti dal punto di vista energetico, ma anche economicamente vantaggiosi per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione nelle tempistiche richieste, ossia entro il 2050.

ES-SO, l'organizzazione ombrello che raggruppa le associazioni professionali di schermature solari dell'Unione Europea, offre in questo senso una serie di raccomandazioni:

  • Priorità 1: la schermatura solare dovrebbe diventare obbligatoria e definirsi come misura passiva per l’efficienza energetica nella Direttiva sul rendimento energetico degli edifici (EPBD). Sia che si tratti di edifici preesistenti o di nuova costruzione, la schermatura solare dovrebbe essere sempre applicata per prima e, soltanto in un secondo momento, dovrebbe essere considerata la climatizzazione attiva.
  • Priorità 2: la schermatura solare dovrebbe essere inclusa nell'articolo 2, punto 3 della Direttiva EPBD come sistema tecnico per l'edilizia, esattamente come avviene per i sistemi di riscaldamento e raffrescamento.
  • Priorità 3: la schermatura solare automatizzata dovrebbe essere pienamente riconosciuta come sistema obbligatorio di automazione e controllo degli edifici nell’articolo 8 della EPBD.

Attualmente, i dati indicano che meno della metà degli edifici europei è dotata di schermature solari, e che la stragrande maggioranza di queste schermature non è automatizzata. L’implementazione di tali soluzioni non soltanto porterebbe enormi vantaggi ambientali, ma aumenterebbe anche comfort, salubrità e benessere degli ambienti, rendendo gli edifici più convenienti e produttivi.

Secondo lo studio di Guidehouse, nel caso in cui non avvenisse alcun cambiamento nell’implementazione dei dispositivi di schermatura negli anni a venire, nel 2050% il 45% degli edifici europei avrebbe bisogno di aria condizionata. Al contrario, se tutti gli edifici che necessitano di aria condizionata venissero equipaggiati di schermature solari automatizzate, questa percentuale si ridurrebbe al 28%.

Schermature solari automatizzate: una tecnologia chiave per contrastare il cambiamento climatico

Le schermature solari automatizzate hanno la capacità di bloccare ben il 90% del calore proveniente dall’esterno: questa straordinaria caratteristica rende tale tecnologia una delle più importanti per rendere il patrimonio edilizio esistente in grado di sopportare il surriscaldamento generato dai cambiamenti climatici.

Riducendo l’ingresso di calore, le schermature solari automatizzate limitano anche la necessità di impiego di aria condizionata per il raffrescamento degli ambienti interni e quindi l’uso di energia e le relative emissioni di gas a effetto serra.

Inoltre, gli immobili con schermature solari si rivelano anche più resistenti ai climi più caldi previsti per il futuro, e contribuiscono a ridurre il pericoloso fenomeno dell’isola di calore urbana dovuto al calore disperso dai condizionatori d’aria.

Le schermature solari automatizzate sono poi fondamentali per ottenere edifici nZEB e ZEB, ovvero immobili a bassissimo consumo energetico o ad energia quasi o pari a zero, le cui prestazioni energetiche sono ottimizzate. Va da sé che un edificio in grado di massimizzare l’utilizzo dei guadagni solari non avrà soltanto minore necessità di impiegare energia per il raffrescamento, ma anche per il riscaldamento degli ambienti interni!

Infine, il vantaggio di questa tecnologia è, come spiegato in precedenza, anche economico: le schermature solari automatizzate permettono infatti di effettuare più rapidamente la transizione energetica e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 a costi significativamente inferiori: si parla infatti di 14.6 miliardi di euro l’anno risparmiati in energia.